L’aumento dei prezzi dei cereali e delle altre materie prime, sta incidendo sui fatturati delle piccole realtà agricole, artigianali e industriali maceratesi, già messe a dura prova dalla ricostruzione post terremoto, dalla pandemia e ora dalla guerra. In questo nostro viaggio abbiamo parlato con alcuni titolari di piccole aziende che stanno cercando di affrontare questa nuova crisi.

Il rialzo esponenziale e smisurato dei prezzi dell’energia, quello delle materie prime nell’edilizia, la difficoltà a trovare materiali, i lavori per il Superbonus 110% che assorbono ditte e tecnici, un conflitto che crea preoccupazione e incertezze, il blocco dei cantieri edili avvenuto per la prima volta. Se a tutto questo ci si aggiungono le difficoltà del vivere e operare in un territorio che sta affrontando da 5 anni e mezzo la ricostruzione post terremoto, lo scenario è ancora più complesso.

Nel mese di marzo 2022, per circa una settimana, migliaia di pescherecci italiani sono rimasti ormeggiati nei porti. I pescatori hanno scioperato contro il caro gasolio. Al Governo chiedono attenzione e di prendersi carico di un comparto, quello della pesca, da troppi anni in sofferenza. Siamo andati a Civitanova Marche per parlare con alcuni protagonisti dello sciopero.

Ci sono tradizioni che testimoniano un radicamento con il passato. I profumi di certi cibi hanno la forza di portarci lontano con i ricordi, quando le cose sembravano più facili o forse erano un po' più semplici. In una frazione di Pieve Torina in provincia di Macerata a Torricchio, la famiglia Girolami prosegue la tradizione di realizzare per Pasqua le pizze dolci. Nelle Marche si mangiano durante la colazione del giorno della Resurrezione insieme alla coratella d'agnello, le uova e soprattutto con il ciauscolo. Pizza dolce e ciauscolo sono quei sapori che ti parlano di luoghi senza tempo, di famiglia, di calore umano, di album con le foto un po' sbiadite quelli che ti fanno uscire una lacrima quando li sfogli, magari perché ti rivedi bambino con vicino persone che forse non ci sono più. La nostalgia dei profumi perduti è un po' come quella per i luoghi da ricostruire è un po' quella che hanno le persone che vorrebbero rientrare nelle loro case danneggiate o distrutte dal terremoto del Centro Italia del 2016 del 2017.